Catania: la festa di Sant’Agata

Una festa straordinaria

Accompagnatore: Davide Scataglini

Le “Mine di Sant’Agata” il dolce tipico che onora la santa patrona di Catania

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Ogni anno il 3, il 4 e il 5 febbraio Catania offre alla sua patrona una festa così straordinaria che può essere paragonata soltanto alla Settimana Santa di Siviglia o al Corpus Domini di Cuzco, in Perù. La festa di Sant’Agata (A fest’ ‘i sant’Àjita in siciliano) è una vera e propria istituzione della città. Il suo culmine è il 5 febbraio, con la processione delle reliquie della patrona che termina il mattino dopo. La storia di Sant’Agata, che i catanesi chiamano affettuosamente Santuzza, inizia nel III secolo d.C. A 15 anni Agata fece voto a Dio indossando il velo rosso che portavano le vergini consacrate. Crescendo però, il proconsole Quinziano si invaghì di lei e quando Agata lo rifiutò la accusò pubblicamente di essere cristiana e la processò. Fu torturata e morì il 5 febbraio 251.
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